LA SALA DEL CIOCIARO
Nell'allestire
questo ambiente si è voluto ricreare una casa, tipica sino
alla metà del
Novecento. Essa era costituita, infatti, solitamente, su due piani, si
accedeva direttamente in una capiente cucina, e mediante una scala in
legno, nella stanza da letto. L'abito qui esposto è il tradizionale
costume ciociaro, costituito dal cappello, dal mantello, dai pantaloni,
dal gilet nero, dalla camicia bianca e il fazzoletto rosso. I pantaloni,
cinti alla vita da uno spago a mo' di cintura, venivano portati alla
zuava, ossia avvolti nelle condite pezze strette dalle lunghe strisce di
cuoio delle ciocie, che erano avvolte dalla caviglia in su per ben tredici
volte. Appeso alla parete vi è "gliù vardamacchia", fatto con la pelle di
capra, una protezione che si mettevano sulle gambe i pastori per
proteggersi dalla pioggia e dalle spine quando portavano a pascolare gli
anima- Sulla panca "La Cannata" |
Numeri utili:
Grotte di Pastena |
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